Che cos'è il Young Indian Method?
Vi sarà magari capitato anche a voi, soprattutto su TikTok, di esservi imbattuti in diversi video che mostravano screenshot di chat e bilanci da capogiro, fatti da persone che promuovevano questo "innovativo" sistema per fare soldi chiamato "Young Indian Method".
Ma che cos'è?
Il concetto è in realtà molto semplice, ipotizziamo che un cliente mi commissiona un sito web per 5000€ e che mi chieda due mesi di lavoro. Per farlo potrei commissionarlo ad una persona, che vive in un paese del secondo o terzo mondo (quindi a basso reddito) per poche centinaia di euro.
Apparentemente, questa falla della globalizzazione, sarebbe un sistema win-win. Questo sistema potrebbe permettere ad una persona di fare 10 siti contemporaneamente, o meglio di commissionarli, ed allo stesso tempo pagherei comunque una persona di uno di questi paesi a basso reddito con una paga superiore a quella che lui riceverebbe normalmente.
Ma funziona?
Uno potrebbe pensare che trovare un lavoratore da uno di questi paesi non sia affatto semplice, ma ricordiamoci che siamo pur sempre nell'era di internet, e piattaforme che danno questa possibilità, esistono eccome.
Un esempio fra tutti è sicuramente Fiverr.
Ma è davvero così facile trovare uno sviluppatore che realizza siti a basso prezzo?
Sono quindi andato su Fiverr e ho cercato ad esempio e-commerce
.
Il prezzo medio dato dai professionisti italiani su Fiverr per un e-commerce è di circa 250€, forse anche meno.
Potrebbe sembrare un prezzo basso, è infatti lo è. Consideriamo però che i professionisti su Fiverr non danno assolutamente il supporto che di solito dà un'agenzia. Generalmente questi servizi difficilmente offrono per esempio le revisioni e grande consulenza per quanto riguarda la personalizzazione dei siti, quindi diciamo che spesso riescono tranquillamente a dimezzare il prezzo.
Ho invece cercato lo stesso servizio per utenti indiani e sì, effettivamente si trovano moltissime persone disposte a fare, sulla carta almeno, la stessa cosa a meno di 80€.
Certo, va detto che parliamo pur sempre di siti Wordpress, difficilmente avremo roba di grande qualità e performante.
Se invece cerchiamo qualcosa di fatto un po' meglio, non troviamo in realtà prezzi troppo distanti da quelli proposti dai nostri connazionali. D'altronde, come dargli torto? Se hanno la possibilità di gareggiare anche con persone provenienti dal resto del mondo, perché dovrebbero proporre lo stesso servizio a prezzi più bassi dell'80/90%?
Anzi, penso che tutto sommato questo fenomeno, abbia piuttosto provocato l'effetto inverso, ovvero gli occidentali tendono a proporre servizi a prezzi molto bassi su Fiverr, proprio per mantenere la competitività.
Meme o realtà?
Ma quindi? Lo young Indian method è solo un meme? È solo una leggenda metropolitana o dietro ci troviamo anche un pizzico di verità?
Personalmente credo che in realtà il fenomeno esista, però in particolari casi. Mi spiego meglio.
Non è una novità che esistono agenzie, che spesso propongono ai clienti servizi e prodotti tecnologici, ma anche assets grafici o video a prezzi assolutamente ridicoli. È capitato pure a me di sentirmi dire che i miei prezzi fossero troppo alti, quando ero già venuto incontro al cliente, di mooolto sul prezzo.
Quindi le possibilità sono due: o io derubo i clienti, oppure qualcuno fa siti con lo stampino.
Ed è proprio questo il punto, spesso i clienti faticano a comprendere che dietro un lavoro c'è un processo che spazia molto dalla semplice implementazione. C'è analisi, c'è studio e c'è anche ascolto verso il cliente. Ho sentito molte volte di casi di agenzie o liberi professionisti che fornivano siti fotocopia o templates di wordpress con modifiche solo ai testi, spacciandoli per lavori veri e propri.
Ora, sono convinto che un'agenzia che opera con questo metodo, possa tranquillamente riuscire a scalare il proprio business affidandosi a professionisti su Fiverr o simili a prezzi più bassi. D'altronde, seppur non parliamo di variazioni di prezzo gigantesche, un 20% possiamo tranquillamente portarcelo a casa, quindi capite bene che agenzie che operano con questi sistemi, potrebbero tranquillamente massimizzare il loro throughput.
Inoltre non è certo una novità, che in passato influencer abbiano promosso sistemi pressoché resemblanti questo metodo, tra cui Iman Gadzhi, YouTuber con oltre 4 milioni di iscritti, dove in questo video raccontava di come fare 10k$ al mese, senza fare moltissimo.
Nel video giustificava il tutto con
è un sistema win-win, ti arricchisci tu, ma si arricchiscono anche loro, perché li paghi più di quanto verrebbero pagati.
Ma anche guru dubaini del calibro di Luca Valori che in questa intervista fa passare il messaggio di quanto sia bello non dover pagare ferie e reperibilità a sviluppatori italiani, perché i dev indiani li chiami alle 2 del mattino e lavorano come schiavi.
Conclusione
Quindi in conclusione, penso che la cosa sia gonfiata da un meme, seppur non si possa negare che, il fenomeno in qualche forma esista realmente.
Io comunque trovo la cosa agli antipodi di ciò che dovrebbe essere lavoro e professionalità. È semplicemente sfruttamento, intermediazione e spostamento di denaro, senza meriti e onore.