Elon Musk ha creato un mostro
Non è per colpa sua in sè.
O almeno non per il solo fatto che lui esiste.
Non sono stato tra quelli che il giorno in cui è stato comprato Twitter sono fuggiti a priori, perché non volevo prendere scelte sulla mera base del fatto che fosse stato Musk a comprare Twitter e volevo comunque vedere come si sarebbe evoluta la situazione.
Non fraintendetemi, non sono mai stato contento dell'acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, non è un personaggio che mi stia particolarmente simpatico, anzi, lo disprezzo apertamente e lo considero uno dei personaggi più sopravvalutati della storia recente. Giusto per la cronaca, non ha creato Tesla, non ha creato SpaceX, non ha creato PayPal, non ha creato Neuralink, non ha creato OpenAI. Ha solo comprato aziende già esistenti e le ha ribattezzate con il suo nome. Ma questo è un altro discorso.
Mi sono fatto andare pure giù il rebrand più brutto della storia del marketing, con un logo tremendo, un nome che darebbe un bambino di 5 anni e una UI vecchia.
Cosa si è rotto allora? Perché ora a caso dopo due anni mi sono deciso di abbandonare X.com?
Per capirlo dobbiamo capire la politica applicata da Musk su X.com.
La politica di Musk
Libertà di espressione e spunta blu
Non sono mai stato contrario all'idea di base di Musk nel volere che Twitter diventasse aperto alla libertà di espressione, sì, anche in quei casi estremi.
Il problema è nato dal mix tra la libertà di espressione e la maledetta spunta blu.
Il fatto è questo, su X.com chiunque può avere la spunta blu, purché paghi. Di fatto non è più un simbolo di verifica, ma solo una stellina per dire che ho il premium.

E sapete qual è il vantaggio principale di avere la spunta blu? Che i tuoi post e le tue risposto vengono promossi rispetto a quelli di chi non ce l'ha. In particolare, per le risposte, questo compaiono in cima alla lista.
Indovinate un po' chi sono i principali utenti che sono accorsi a farsi l'abbonamento? Ovviamente gli estremisti, i complottisti, incel, e persone che finalmente avevano trovato qualcuno che li ascoltasse.
In due anni X.com è diventato una fogna. E ve lo dice una persona che ha sempre criticato per esempio la moderazione eccessiva della politica Woke di Twitter e altri social network, però ogni volta che apro X.com mi viene da vomitare.
Fake news e complottismo
Tra l'altro poiché non c'è nessun filtro a cosa si può scrivere e la spunta blu è diventata un boost formidabile, le fake news e le teorie complottiste sono aumentate a dismisura.
Letteralmente da febbraio ad oggi il mio post era invaso da teorie sul fatto che Papa Francesco fosse morto il 15 di febbraio, per non parlare poi di quelli che per ogni persona morta da qui al 2020 e per i prossimi 50 anni, ci sarà sempre qualcuno che dirà che è morto per il vaccino.
Mi trovo nel feed perfino foto di scie chimiche tra i consigliati.

Grok
Voglio poi parlare di una cosa che è veramente inquietante e da una parte denota l'intelligenza media dell'utente di X.com, dall'altra mi fa pensare che viviamo già dentro ad Idiocracy.
Da un po' di tempo è uscito Grok, l'AI di X.com, che ha una funzionalità idealisticamente buona, ovvero quella di menzionarlo nei thread per chiedere un parere su un argomento.
Bene, ora puoi aprire un qualsiasi post, anche uno che è magari uno che apre un rubinetto ed esce l'acqua, che sotto troverai decine di persone che scrivono:
@Grok, ma è reale?
@Grok, ma è vero?
@Grok, ma è un fake?
Ora chiaramente non è colpa della piattaforma, però il livello delle persone che usano X.com è veramente imbarazzante. Mi fa capire che ormai ci siano rimasti solo i peggio imbecilli.

Il culto di Musk
Concludo infine con la cosa più nauseante di tutte, ovvero il culto di Musk.
X è pieno di leccaculo che lo venerano come un Dio, e non parlo di gente normale, parlo di gente che ha decine di migliaia di follower e che scrive post deliranti su quanto sia la persona più intelligente della terra.
Letteralmente se apri un qualsiasi post del tipo "Chi è la persona più importante della storia?" o cose del genere, il 90% delle risposte sono "Elon Musk".
Social di lobotomizzati.
Un pensiero sulla libertà di espressione sui social
Onestamente rimango dell'idea che la libertà di espressione debba essere garantita, ma non in questo modo.
Esiste un limite? Sì, quel limite è delimitato dalla verità. Diffondere fake news in maniera totalmente deregolamentata non è libertà di espressione, è disinformazione e X.com è il covo della disinformazione. Non c'è nessuna moderazione, la si può perfino promuovere e uno dei maggiori esponenti della disinformazione è proprio il fondatore della piattaforma.
Inoltre esiste un altro problema, ovvero che se si vuole libertà di espressione, bisogna pure garantire che tutte le opinioni abbiano lo stesso peso. E questo non è possibile, perché ci sono opinioni che sono più importanti di altre. Su X.com basta pagare.
Dove andare?
Alla fine, essendo comunque un social che utilizzavo perlopiù per cose legate allo sviluppo software opensource, ho deciso di spostarmi su Mastodon, quindi se avete piacere di seguirmi, potete trovarmi su @veeso_dev@hachyderm.io.
Per ora mi sto trovando molto bene e non mi sento più deficiente.
Alcuni altri stanno considerando BlueSky, ma non credo sia nel mio target, quindi per ora rimango su Mastodon.